Computational Statistical Mechanics (Bachelet-Moroni)
lezioni Bachelet 13 e 14
- ancora Hartree-Fock, teorema di Koopmans*
- presentazione Powerpoint (fonte: Cornell University)
- soluzione delle equazioni Hartree-Fock sviluppando le soluzioni in una certa base di funzioni a un elettrone e troncando lo sviluppo
- per quanto si tronchi, il numero di funzioni di base a un elettrone M utilizzate sarà sempre un multiplo del numero di orbitali di singolo elettrone occupati N: dovrà essere per forza M = kN con k > 1 perché, se avessi k = 1, vorrebbe dire che conosco gli autostati esatti ancora prima di risolvere il problema autoconsistente; ciò non accade praticamente mai, una delle poche eccezioni è il gas elettronico omogeneo dove, per ragioni di simmetria, le equazioni Hartree-Fock hanno come autofunzioni le stesse onde piane che risolvono il problema dell'elettrone libero (qui le pagine rilevanti del testo di Fisica dei Solidi di Ashcroft & Mermin)
- se k > 1 e i coefficienti dello sviluppo si trovano diagonalizzando la matrice MxM, oltre agli N orbitali occupati si ottengono anche (k-1)N orbitali vuoti (a volte definiti "orbitali virtuali") con i quali si possono costruire altri determinanti (di interesse ad esempio per il metodo Configuration Interaction, vedi dopo)
- il tempo di calcolo e l'occupazione di memoria in funzione del numero di funzioni di base usate M, quando si diagonalizza la matrice, scala come M3, ma esistono approcci piú efficienti (steepest descent, gradienti coniugati, metodo Car-Parrinello che vedremo forse a fine corso) che scalano "solo" come M2N e in assenza del termine di scambio si riesce, in alcune circostanze, ad avere addirittura uno scaling lineare in M (vedi ad esempio qui)...
- che cos'è l'energia di correlazione elettronica? (ormai cosí famosa da trovarsi pure su Wikipedia)
- differenza fra energia esatta e stima variazionale basata su singolo determinante di Slater (Hartree-Fock)
- i determinanti di Slater N×N formano una base completa nello spazio di Hilbert di N elettroni
- sviluppando lo stato fondamentale di N elettroni in serie di determinanti di Slater N×N prima o poi si arriva a convergenza (Configuration Interaction, vedi dissertazione triennale di Arianna Carbone 2006), ma quanto prima e quanto poi?
- correlazione statica, correlazione dinamica: definizioni convenzionali; esempi di He e C
*Tjalling Koopmans fece il suo teorema a 24 anni; successivamente vinse anche il premio Nobel, ma in Economia