Titolo del corso:

Fisica Computazionale della Materia

Docenti:

Giovanni Bachelet, Saverio Moroni

Argomento e finalità:

La Fisica Computazionale della Materia ha per oggetto una molteplicità di problemi a molti gradi di libertà: elettroni e fononi in molecole e solidi, fluidi classici e quantistici semplici o complessi, colloidi, polimeri, schiume ed altri materiali al confine fra fisica, chimica, ingegneria e biologia. Gli strumenti per affrontarli numericamente sono in gran parte comuni, e comuni anche ad altri rami della Fisica Computazionale: sviluppo in serie di funzioni, inversione e diagonalizzazione di matrici, calcolo degli zeri di una funzione, soluzione di equazioni differenziali agli autovalori, metodi Monte Carlo. Questo corso li illustrerà, in particolare, attraverso teorie degli stati elettronici che, insieme alla disponibilità di calcolatori capienti e veloci, hanno consentito negli ultimi trent'anni una descrizione "da primi principi" (basata sull'equazione di Schrödinger a molti o moltissimi corpi), sempre piú realistica e affidabile, di molecole e solidi di interesse tecnologico e fondamentale. In particolare:
  1. teoria del funzionale densità di Hohenberg, Kohn e Sham (che riduce il problema a molti elettroni ad un problema di campo autoconsistente) e la teoria dello pseudopotenziale (che riduce ulteriormente il problema, eliminando gli elettroni interni degli atomi), ingredienti cruciali per la previsione da primi principi della stabilità e della dinamica reticolare o molecolare di un composto chimico in fase solida o liquida, oggi possibili su un PC;
  2. metodi quantistici Monte Carlo (variational, diffusion, path-integral), loro applicabilità e motivazioni del loro uso nello studio numerico di sistemi quantistici a molti o moltissimi corpi interagenti (come gli elettroni in atomi, solidi e molecole o l'elio solido e liquido).
Alla fine del corso lo studente dovrebbe:
  1. avere idee chiare sulle teorie e gli algoritmi che consentono di calcolare da primi principi molte proprietà di atomi, molecole e solidi, e anche sui loro limiti e sulle direzioni di sviluppo contemporaneo di questo campo di ricerca;
  2. saper applicare in pratica (cioè al computer) ad un sistema quantistico a molti corpi (gli elettroni di un atomo o di un cristallo o un liquido quantistico) almeno uno dei metodi appresi nel corso.

Metodologia e didattica:

Accanto agli elementi essenziali della teoria verranno proposti esempi ed applicazioni al calcolatore. Nella seconda parte del corso, dedicata ai metodi Monte Carlo quantistici, la parte applicativa diventerà prevalente e richiederà, oltre alle ore di lezione frontale, un congruo numero di ore di lavoro individuale o di gruppo al calcolatore. Parte integrante del corso è infatti un progetto numerico che nell'ambito dei metodi presentati a lezione ogni studente, individualmente o in gruppo con altri, dovrà concepire e realizzare, riassunto e concluso da una breve relazione scritta.

Metodo di valutazione:

L'esame finale consiste in un colloquio individuale che verte sugli argomenti del corso e sulla relazione del progetto numerico.

Programma di didattica frontale (indicativo):

Hartree e Hartree-Fock per elettroni interagenti (7 ore) / Tavola Periodica (2 ore) / Teoria del Funzionale Densità (6 ore) / Elettroni nei solidi e pseudopotenziali (7 ore)
Variational Monte Carlo (6 ore) / Diffusion Monte Carlo (6 ore) / Path-Integral Monte Carlo (6 ore)

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Testi di riferimento:

prerequisiti

N.W. Ashcroft and N.D. Mermin, Solid State Physics, Holt, Rinehart and Winston 1976*
L.D. Landau e E.M. Lifsic, Fisica teorica. Vol. 3: Meccanica quantistica. Teoria non relativistica. Editori Riuniti 1999*
prima parte del corso
Density functional theory: an introduction, Nathan Argaman and Guy Makov, Am.J.Phys. 68, 69-79 (2000)
Density-Functional Theory of Atoms and Molecules, R.G. Parr and W. Yang, Oxford University Press 1989*
Pseudopotentials that work: from hydrogen to plutonium, G.B. Bachelet, D.R. Hamann, and M. Schlüter, Phys.Rev. B. 26, 4199-4228 (1982)
Iterative minimization techniques for ab initio calculations: molecular dynamics and conjugate gradients, M.C. Payne et al, Rev.Mod.Phys. 64, 1046-1097 (1992)
Phonons and related crystal properties from density-functional perturbation theory, S. Baroni et al, Rev. Mod. Phys. 73, 515-562, (2001)
seconda parte del corso
Microscopic Simulations in Physics, D.M. Ceperley, Rev.Mod.Phys. 71, S438-443 (1999)
Path integrals in the theory of condensed helium, D.M. Ceperley, Rev.Mod.Phys. 67, 279-355 (1995)
Worm algorithm and diagrammatic Monte Carlo: A new approach to continuous-space path integral Monte Carlo simulations, M. Boninsegni, N. V. Prokof'ev, and B. V. Svistunov, Phys. Rev. E 74, 036701 (2006)
Quantum Monte Carlo simulations of solids, W.M.C. Foulkes et al, Rev.Mod.Phys. 73, 33-83 (2001)
Applications of quantum Monte Carlo methods in condensed systems, Jindrich Kolorenc and Lubos Mitas, Rep.Prog.Phys. 74, 026502 (28pp) (2011)