Vi accorgerete di aver digitato un valore fuori dagli intervalli previsti dal giochino solo allorché, facendo partire l'animazione, il valore da voi appena digitato sparirà e al suo posto riapparirà il valore precedente. Vuol dire che non era un valore compreso nell'intervallo previsto da chi ha scritto il programma al computer che sta sotto al giochino: riprovate con un altro valore.
Nell'animazione è mostrato un sistema fatto di una massa (quadrato blu) attaccata all'estremità di una molla che viene azionata, all'altra estremità, da una mano (pallina rossa). Penso che sia il sistema piú efficace dal punto di vista intuitivo, però richiede tre importanti osservazioni rispetto a quanto visto a lezione:
Tenendo presente questo, e confrontando la pagina di formule con quanto visto a lezione e col Focardi (è un esercizio utile di ginnastica mentale), potete notare che le equazioni sono esattamente le stesse, anche se i simboli usati sono diversi.
Tanto l'animazione che la pagina di formule non si limitano alla soluzione stazionaria discussa a lezione, valida a tempi lunghi e indipendente dalle condizioni iniziali, bensí una soluzione particolare, valida per qualsiasi t > 0 , ma riferita a un particolare tipo di condizioni iniziali: posizione e velocità nulle a t = 0), ovvero all'istante iniziale la massa è ferma nel punto di equilibrio. Naturalmente dopo un tempo abbastanza lungo, come già visto a lezione, l'oscillatore forzato perde memoria delle particolari condizioni iniziali ed entra nel regime stazionario. Ma l'animazione consente, oltre al regime stazionario, di visualizzare anche quel che succede prima, nel regime transitorio. Questo aiuta a capire il ruolo delle soluzioni dell'equazione omogenea associata che ho provato a illustrare a lezione.