Metodi numerici quantistici, lezioni
1-4, mercoledí 11 ottobre, ore 9-13
- Risposta alle domande; equazione di Schrödinger di due
elettroni, coordinata relativa e coordinata del centro di massa, limite
di piccola coordinata relativa, cuspide elettrone-elettrone nei casi di
singoletto e tripletto.
- Hamiltoniana e legame fra principio variazionale e equazione di
Schrödinger.
- Lo stato fondamentale è un singoletto: prova basata sul
principio variazionale.
- Base completa di funzioni spaziali a un elettrone; i prodotti di
due funzioni di questa base formano una base spaziale completa per un
sistema di due elettroni. Nel caso di piú di due elettroni
questa è la base del metodo di “configuration interaction” caro
ai chimici teorici.
- Due elettroni non interagenti: hamiltoniana imperturbata,
soluzioni.
- Interazione elettrone-elettrone: stima perturbativa dell’energia
di stato fondamentale.
- Stima variazionale con base troncata al primo prodotto
- se si usa lo stato fondamentale dell’hamiltoniana imperturbata
(non interagente) si riproduce il risultato perturbativo (non
c’è niente da variare)
- se si dà flessibilità alla funzione a un
elettrone attraverso parametri lineari e/o non lineari si ottengono
stime migliori (energie piú basse)
- se infine si dà completa libertà variazionale
alla funzione a un elettrone si ottiene l’equazione di Hartree;
interpretazione elettrostatica e relazione fra energia totale e
autovalori di particella singola
- Applicazione all’elio atomico:
- elettroni non interagenti e stima perturbativa dell’energia di
stato fondamentale
- stima variazionale con base troncata al primo prodotto di due
funzioni a un elettrone, con funzioni a un elettrone parametrizzate da
un solo parametro Z*
- stima variazionale con base troncata al primo prodotto di due
funzioni a un elettrone, con le piú generali funzioni a un
elettrone: Hartree
- fisica: come vanno gli ultimi due potenziali di ionizzazione in
funzione di Z
- Applicazione alla molecola d’idrogeno neutra:
- approssimazione preliminare della base a une elettrone: una
sola funzione 1s per ciascun atomo; funziona bene perché lo
stato 2s è lontano in energia (molto sopra, 3/8 au = circa 10
eV) e gli altri sono ancora piú alti
- con questa base la stima perturbativa e variazionale
coincidono, perché per H2+ (molecola ionizzata una volta,
hamiltoniana di singolo elettrone) lo stato fondamentale è
dettato dalla sola simmetria di scambio dei due protoni
- con quella stessa base si possono però fare tre
singoletti: inizio spiegazione e consegna della dispensina
Ashcroft-Mermin sul “modello di Hubbard della molecola di idrogeno, da
studiare a casa per la prossima volta.
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ottobre ore 9-13