Avendo mandato un breve email animato da sarcasmo bonario a Giovanni Valentini e all'autrice di uno studio intitolato "Perché la sinistra ha perso le elezioni?" alla vigilia della sua presentazione (avvenuta lo scorso 16 aprile alla Sapienza) da parte di Valentini stesso, D'Alema e Tabacci, ho scoperto poi che Valentini, senza preavvertirmi, aveva letto il mio email in pubblico durante la presentazione, utilizzandolo a mo' di prima domanda ai due parlamentari! Riproduco qui sotto il mio email; la registrazione dell'intera presentazione, in audiovideo, si trova su http://www.radioradicale.it/scheda/277008; in particolare le risposte di D'Alema e Tabacci al mio email si trovano subito dopo il primo intervento di Valentini. Non era nelle mie intenzioni che l'email diventasse pubblico, ma ormai, visto che è accaduto, ho pensato che potrebbe interessare i rari visitatori del sito.

===
Gentile dottoressa Parisi,

avevo già avuto notizia della presentazione leggendone lo scorso sabato su la Repubblica, dove Giovanni Valentini ne aveva data ampia pubblicità. L'articolo "Quando la tv va alle urne" mi aveva abbastanza colpito; l'avevo messo da parte domandandomi se mandare due righe di commento a Valentini, conosciuto qualche anno fa attraverso "Libertà e Giustizia", un'associazione che nel 2002 ho contribuito a fondare, oppure astenermi, per carità di patria (o meglio di partito). Ora, dopo aver ricevuto il suo gentile invito, mi permetto di mandarle il mio pensierino, mandandolo in copia anche a Valentini. Non riesco a venire alla presentazione, ma se venissi avrei due punti da segnalare. Il primo: al professore di fisica per la prima volta diventato membro di un partito e deputato l'anno scorso, alla tenera età di 53 anni, pare urgente capire non come la sinistra abbia perso, quando ha perso, bensí come abbia fatto a vincere, quando ha vinto: abbiamo infatti vinto due volte le elezioni e governato per sette degli ultimi quindici anni, una volta entrando nell'euro, un'altra volta uscendo dall'Iraq, ambedue le volte tenendo i conti abbastanza in ordine. Il secondo: i due interlocutori che insieme a Valentini presenteranno il libro sono ingredienti probabilmente inevitabili di ogni futura alchimia vincente della sinistra, eppure le loro mosse sistematicamente anti-bipolari ed anti-prodiane degli ultimi quindici anni sembrano fornire, almeno al fisico teorico amante delle teorie semplici, una delle chiavi di risposta alla domanda posta dal vostro studio.

Un caro saluto
Giovanni Bachelet
15 aprile 2009
===